BMW i3 si è mostrata come un’auto indistruttibile al CES 2015, grazie al sistema ActiveAssist che consente di provare la resistenza del veicolo (grazie a pratici sistemi automatici) agli utenti accorsi alla manifestazione di Las Vegas.
Al piano superiore di un garage al CES 2015, spicca uno stand BMW che invita i presenti a mettersi al volante della stupenda BMW i3 elettrica, equipaggiata dalla tecnologia ActiveAssist in via ancora sperimentale. Attraverso un percorso stretto con barriere morbide, i partecipanti devono andare incontro agli ostacoli presenti nel tragitto, scoprendo che la vettura rimane intatta grazie al sistema auto frenante.
Secondo quanto riportato dagli inviati del portale Cnet, che hanno provato questa particolare esperienza, è possibile provare l’efficienza dei freni, con arresto a pochi centimetri di distanza dalla barriera e relativa accensione della spia appena prima della possibile collisione. La BMW i3 si porta senza problemi ad un arresto improvviso e se a seguito della fermata si preme l’acceleratore, la macchina si oppone evitando l’impatto.
BMW i3 con ActiveAssist
Questa versione di BMW i3 è composta da quattro scanner laser. Due di loro, visibilmente integrati nei parafanghi anteriori, offrono un campo di 140 gradi di vista ciascuno, che con l’altra coppia conferiscono alla vettura una visione completa a 360 gradi del suo ambiente. Questi sensori sono stati immessi nel “cervello” della i3, che ha utilizzato un algoritmo per stabilire quando toccare il freno. Questo sistema di prevenzione delle collisioni è una delle pietre miliari della BMW, riguardo l’autonomia di ultima generazione.
Come afferma l’addetto di BMW Dr. Monte Werling, i laser hanno alcuni punti ciechi vicino alla macchina, ma l’elaborazione di ActiveAssist può in ogni caso prevenire efficacemente collisioni ad una velocità fino a 25 km/h. Alla base di questo sistema, ci sono dunque la prevenzione di graffi o ammaccature al veicolo durante l’uso da città e le collisioni da parcheggio, piuttosto che la sicurezza ad alta velocità, mantenendo così BMW i3 nuova e senza segni anche con il passare degli anni.
Parcheggio automatico
Altrettanto interessante come non schiantarsi con BMW i3, è la tecnologia ActiveAssist usata per un sistema di ritiro e riconsegna automatizzato del veicolo. Per questa dimostrazione, l’esperto di guida automatica Georg Tanzmeizer ha utilizzato uno smartwatch Samsung per invitare i3 a trovare un parcheggio e richiamarla. L’orologio è stato impreziosito da una particolare applicazione BMW che favorisce la connessione della macchina alla rete internet.
I sensori laser come quelli anti-collisione calcolano un percorso attraverso la zona di parcheggio, sfruttando i dati del sensore. Tanzmeizer ha sottolineato come sia calcolato il percorso dinamico, ogni volta che si invita l’auto a parcheggiare e a prendere una strada leggermente diversa.
Tutta questa tecnologia all’interno di BMW i3 è certamente una buona promessa, ma secondo Werling ci vorranno ancora alcuni anni prima di poterla mettere in commercio a livello mondiale. Il costo degli scanner, nello specifico, dovrà scendere rispetto alle cifre esorbitanti attualmente in vigore.